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COMUNICATO STAMPA IN MERITO
ALLA RICHIESTA DI DISCARICA BOSCO STELLA DI A2A/APRICA.
E’
inaccettabile quanto comunicato da Regione Lombardia in merito alla procedura
di Valutazione di Impatto Ambiantale per la richiesta da parte di A2A/APRICA di
realizzazione di una nuova discarica in località Bosco Stella. La Regione
infatti, sentito il parere della struttura AIA (ci sono voluti quasi 8 MESI),
CONTINUA IL PROCEDIMENTO IN ITINERE DAL 2006 che ha visto lo STRAVOLGIMENTO DEL
PROGETTO INIZIALE.
Il
perché è semplice da intuire, una nuova richiesta avrebbe sottoposto il
progetto alle nuove norme che lo renderebbero irrealizzabile per l’elevato
indice di pressione del sito di localizzazione, ossia l’enorme quantità di
rifiuti GIA’ STOCCATTI NEL NOSTRO TERRITORIO oltre ai pareri lapidari di ASL ed
ARPA in merito all’insostenibilità ambientale e sanitaria del progetto.
La
Regione riapre i giochi chiedendo nuove osservazioni da parte degli Enti
coinvolti Provincia, Comuni Asl e Arpa obbligandoli quindi a nuovi investimenti
ed espressioni di pareri fra l’altro entro il termine di 60 giorni E QUINDI IN
PIENO PERIODO DI VACANZE ESTIVE.
Tutto
questo è inaccettabile anche perché i pareri negativi di ASL ed ARPA non erano
vincolati alle caratteristiche dimensionali (unica cosa modificata da
A2A/APRICA nelle ultime varianti dello scorso fine ottobre 2014) ma alla natura
dell’intervento che è stato definito INSOSTENIBILE per l’ambiente e la
popolazione.
Certi
della posizione netta dei Comuni chiediamo che
1)
ARPA ed ASL confermino i pareri espressi;
2)
La Provincia di Brescia produca un’osservazione in cui manifesti un parere
CHIARAMENTE NEGATIVO;
3)
Che il Comune di Brescia ed il Comune di Milano producano un’osservazione
riconfermando e motivando la contrarietà al progetto che hanno già espresso in
passato.
Per
quanto ci riguarda vogliamo essere CHIARI, se il tentativo di A2A/APRICA è
quello di sfinirci, bene stiano tranquilli che ciò non accadrà la coesione di
quattro Amministrazioni Comunali con i rispettivi Comitati Salute e Ambiente e
la consapevolezza di essere nel giusto confermata dal vedere le criticità che
sempre abbiamo espresso riprese nelle motivazioni che hanno portato al
preavviso di parere negativo della Regione sono la nostra carica inesauribile e
NON CI FERMEREMO finchè non vedremo la parola FINE a questo assurdo
procedimento che dura ormai da oltre NOVE ANNI.
Non
nascondiamo il forte rammarico considerando che questo progetto così critico
per la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente sia ostinatamente portato
avanti da una società che ha una forte partecipazione pubblica dei Comuni di
Brescia e Milano e non possiamo non chiedere ai rispettivi Sindaci (come già
fatto in passato) di rinnovare l’invito ad A2A/APRICA a ritirare
definitivamente il progetto.
Ringraziando per l’attenzione colgo
l’occasione per porgere cordiali saluti.
25 giugno 2015
Per i Comitati Salute e Ambiente
Giuseppe
Antonini
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