Si è mobilitato il Comitato Salute e Ambiente di Ospitaletto. E’ noto che ad Ospitaletto, riguardo alle problematiche ambientali, molti nodi stiano venendo al pettine. Traffico, inquinamento, rifiuti, aumento della popolazione, industrie ed infrastrutture (presenti e future) estremamente impattanti: il nostro territorio sta evidenziando diverse fonti di rischio e di preoccupazione per la qualità della vita e la salute dei cittadini. Che fare?
Recentemente il Comitato Salute e Ambiente di Ospitaletto ha deciso di rilanciare la propria attività con una serie di iniziative. Sabato 26 giugno si è svolta la prima di esse, una biciclettata di gruppo per sensibilizzare i cittadini circa il concreto rischio dell’aperturadi una nuova discarica, a nord del paese.
Recentemente il Comitato Salute e Ambiente di Ospitaletto ha deciso di rilanciare la propria attività con una serie di iniziative. Sabato 26 giugno si è svolta la prima di esse, una biciclettata di gruppo per sensibilizzare i cittadini circa il concreto rischio dell’aperturadi una nuova discarica, a nord del paese.
Perché si è sentita l’esigenza di un rilancio dell’attività del Comitato? Lo abbiamo chiesto a Giuseppe Antonini, presidente fresco di nomina.
“Ospitaletto -afferma Antonini - è un Comune caratterizzato da molte problematiche ambientali e di conseguenza i suoi cittadini sono esposti ai rischi per la propria salute che ne conseguono. Basti pensare all’elevata edificazione che ha comportato l’innalzamento del numero di abitanti per Kmq a valori di due/tre volte superiori rispetto ai Comuni a noi vicini; vi sono numerosi insediamenti produttivi anche a ridosso delle zone residenziali e molte sono le vie di comunicazione ad alta percorrenza presenti ed in progetto. L’apertura di una nuova discarica al confine nord orientale del nostro territorio, a distanza ravvicinata con l’abitato esistente, dove peraltro si continua a costruire, andrebbe ad aggravare ulteriormente una situazione ambientale di per sé già problematica.”
“Abbiamo - continua il presidete dell’associazione -avvertito quindi l’esigenza di informare i cittadini di Ospitaletto e dei Comuni limitrofi per cercare di fare qualcosa. La situazione normativa attuale vede una condizione di stallo a causa dell’attesa della alutazione di Impatto Ambientale da parte della Regione Lombardia in merito alla quale saranno chiamati ad esprimersi Provincia di Brescia e Comuni interessati. Penso che quando i cittadini si rendono consapevoli e fanno sentire la loro voce, qualcosa può cambiare in meglio. Il coinvolgimento e la partecipazione di tutti è fondamentale”.
Perché questa discarica costituisce un problema?
“Come già detto, la nuova discarica di Bosco Stella sorgerebbe a pochi metri dal nostro abitato accanto alla vecchia discarica di Bosco Sella, chiusa, per i gravissimi problemi ambientali che aveva generato, a fine anni ‘80, dopo una lunga lotta dei nostri cittadini ed il cui ricordo è ancora vivo in tutti noi. Non vogliamo che il nostro territorio si trovi ad affrontare un’ulteriore causa di degrado. Occorre procedere al recupero di queste zone come previsto nell’autorizzazione all’escavazione ossia con piantumazione e formazione di parco.”
“Con la biciclettata - prosegue Antonini - abbiamo voluto testimoniare il nostro desiderio di vivere in un ambiente sano e pulito e far sentire la nostra voce: tutelare l’ambiente significa tutelare la nostra salute ed il nostro territorio ha già subito compromissioni sufficienti derivanti dagli oltre tre milioni di tonnellate di rifiuti accolti dalla Bosco Sella in un passato ancora recente”.
Oltre che della discarica, di che cosa vi occuperete?
“Purtroppo non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sappiamo tutti che il nostro territorio è gravemente compromesso. La nostra intenzione è coinvolgere quante più persone possibile, ascoltare, informare e sensibilizzare i cittadini. Vorrei sottolineare soprattutto il legame, che è insito nella nostra denominazione, fra ambiente e salute. Mi sembra che da questo punto di vista, purtroppo, ad Ospitaletto le problematiche non manchino. Siamo anche pronti a delle iniziative di informazione ed approfondimento, con personalità competenti in materia, dei dati divulgati dagli enti competenti in merito all’incidenza delle malattie più gravi nel nostro paese, al fine di capire se vi sia un’incidenza tale da andare al di là della quota fisiologica e sia sintomo quindi di una vera e propria patologia.”
Per chi desidera avere maggiori informazioni e/o contattare il Comitato:
Da Ospitaletto.org 13/07/2010
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