
Nel pomeriggio, a conclusione del week-end all'insegna dell'ecologia promossa dall'Amministrazione di Castegnato, sono intervenuti per fare il punto della situazione in merito all´iter autorizzativo della discarica Bosco Stella: l'Assessore all'ambiente di Castegnato Massimo Alessandria, Don Gabriele Scalmana responsabile della Diocesi di Brescia per la Salvaguardia del Creato, il Sindaco uscente Orizio, l´assessore all´Ambiente di Ospitaletto Giuseppe Antonini ed i portavoce dei Comitati Salute e Ambiente Fausto Bondioli e Attilio Andreoli.
Si è partiti dalla considerazione di Don Scalmana, il quale sottolinea il grado di immoralità legato al concetto di discarica. Orizio prosegue sulla necessità di scardinare i principi legati alla finalità delle cave che non necessariamente debbano diventare discariche. Mentre l'Assessore Antonini espone delucidazioni relativamente alla proroga concessa dalla Regione ai proponenti per ulteriori integrazioni al progetto di discarica.
Dai portavoce dei Comitati emerge una profonda riflessione legata alla virtuosità dei Comuni come elemento indispensabile per contrastare l'insorgere di ulteriori discariche sul territorio. E' ormai comprovato che le inadempienze delle Provincie non virtuose richiamino incessantemente da anni l'interesse sulla cava Bosco Stella.
Come Comitati ci aspettiamo dalla Loggia e dal Pirellone decisioni volte alla tutela del nostro territorio, da Palazzo Chigi che non venga inserito nel calderone insieme alle opere di pubblica utilità quelle considerate opere dannose per la salute dei cittadini.
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