Sui tralicci a Lovernato, anche la Soprintendenza bresciana si è mossa. Il sito dove sono stati installati due tralicci da 35 metri di altezza, non è vincolato dal punto di vista paesaggistico, mentre lo è l’area che circonda la chiesetta antica. In ogni caso, come ha spiegato l’ufficio delle Belle Arti, il Piano del paesaggio lombardo assegna “rilevanza al borgo di Lovernato”.
Ora la Soprintendenza fa appello alla Convenzione europea del Paesaggio che “impone il rispetto di luoghi diventati specchio dell´identità di una popolazione anche se non tutelati dall´egida ministeriale”.
La richiesta formulata prevede due possibilità: o spostare i tralicci o interrare i cavi.

Per il Comitato
Fausto Bondioli
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