lunedì 7 maggio 2012

COMUNICATO STAMPA PER IL 08 MAGGIO 2012

Spett.li Organi di stampa e d’informazione


COMUNICATO STAMPA IN MERITO
ALLA RICHIESTA DI DISCARICA BOSCO STELLA DI A2A/APRICA.

Partecipiamooggi, martedì 8 maggio a questa manifestazione di protesta per fare sentire,ancora una volta, la voce dei cittadini di Ospitaletto, Castegnato Paderno ePassirano, in Provincia di Brescia, in particolare in Franciacorta, cheprotestano per la richiesta da parte di A2A/Aprica di realizzazione di unanuova discarica denominata “Bosco Stella”.
Nonci soffermiamo ad elencare, nuovamente, tutte le motivazioni di contrarietĂ  piĂąvolte espresse dai Comitati cittadini e dalle Amministrazioni Comunaliinteressate che sono ormai ben note anche al Consiglio Regionale vista lamozione di contrarietĂ  approvata dallo stesso all’unanimitĂ  lo scorso 20 marzo ma,memori di quanto accaduto in Provincia a Brescia dove, a fronte di delibere diConsiglio e Giunta Provinciali di netta contrarietĂ , è stato poi prodotto undocumento di Valutazione di Impatto ambientale “ambiguo”, chiediamo oggi conforza che la Regione Lombardia non abbia un comportamento analogo.
Adifferenza dell’Amministrazione Provinciale di Brescia, la Regione Lombardiadispone anche dei pareri INEQUIVOCABILMENTE NEGATIVI di ASL e ARPA e settoreagricoltura della Regione Lombardia che sono nel frattempo stati depositati edi cui riportiamo gli stralci piĂą significativi e le conclusioni:

-)ARPA (documento prot. N. 00033344 del 08/03/2012) alla fine delleconsiderazioni tecniche esprime il seguente quadro riassuntivo:

OSSERVAZIONI GENERALI
NEGATIVE
ARIA
NEGATIVO
SUOLO
VEDI ALLEGATO
ACQUA
NEGATIVO
RIFIUTI
NEGATIVO
AGENTI FISICI
NEGATIVO
PARERE FINALE
NEGATIVO

-)ASL (documento prot. N. 0035944/12 del 13/03/2012) recita:
…..”Esaminate le integrazioni prodotteal progetto dal proponente Aprica spa nell’ottobre 2011, si conferma il parereigienico sanitario non favorevole, giĂ  espresso dall’ASL di Brescia in data24.04.2007, con nota prot. 59794, e che giĂ  allora evidenziava come il contestoterritoriale esistente non potesse sostenere l’inserimento di una ulteriorediscarica. Ciò in quanto nella scelta del sito non sono stati considerati gliimpatti sulla qualitĂ  della vita dei residenti dei comuni di Castegnato,Passirano, Ospitaletto e, Paderno da cave e discariche che sono giĂ  esercitatenella stessa zona, da infrastrutture esistenti e da realtĂ  produttive, diverseda cave e discariche, giĂ  insediate sul territorio dei comuni stessi, nĂ© sonostate stimate le conseguenze della scelta di insediare nel territorioun’ulteriore discarica. Non è inoltre condivisibile la decisione di APRICA spadi far risalire la scelta del sito ad una somma di valori numerici chequantificano ogni singolo parametro soggettivamente prescelto. Questo perchĂ© intal modo è privilegiata la localizzazione di una discarica in un sito che, giĂ in fase di costruzione, offre possibilitĂ  di ampliamenti e perchĂ© lapossibilitĂ  di ampliamenti futuri è ulteriormente privilegiata da APRICA spa,mediante l’attribuzione ad ogni sito esaminato di un coefficiente di correzionedel predetto valore stabilito di 1.10 per siti ubicati in vicinanza adiscariche gestite da APRICA spa stessa. Detto coefficiente cala al di sottodell’unitĂ  nel caso di discariche gestite da terzi (0.90) o di terreni agricoli(0.80) SENZA MAI TENER CONTO NEL CONTESTO TERRITORIALE ESISTENTE DELLASITUAZIONE DI DEGRADO AMBIENTALE CHE NON PUO’ ESSERE ULTERIORMENTE GRAVATA DAIMPATTI INSOSTENIBILI PER LA QUALITA’DELLA VITA DEI RESIDENTI.”

Idue pareri di cui sopra, che analizzano gli aspetti strettamente legatiall’ambiente (ARPA) e alla salute dei cittadini (ASL), sono piĂą che sufficientiper smascherare la serie di bugie raccontate da A2A/APRICA recentemente sullastampa locale, bugie che abbiamo ripetutamente cercato di confutare nei giorniscorsi e che ora sono ufficialmente smentite dai documenti ufficiali.
Inparticolare si può notare dalle considerazioni espresse dall’ASL come sia deltutto arbitrario, fazioso e sbagliato il metodo utilizzato da A2A/APRICA perritenere Bosco Stella il sito piĂą idoneo per la localizzazione della nuovadiscarica utilizzando parametri di “comodo” ma noncuranti delle conseguenzeambientali e delle ripercussioni sulla salute dei cittadini.



-)DG Agricoltura della Regione Lombardia (documento prot. N. MI.2012.0003758 del20/03/2012) che recita:
……..”Pertanto il comune di Paderno diFranciacorta è individuato come territorio con produzioni agricole diparticolare qualitĂ  e tipicitĂ  di cui all’art. 21 del decreto legislativo del18 maggio 2001 n. 228. Tale articolo al comma 2 lettera b esprime che la tuteladelle aree agricole di particolare qualitĂ  e tipicitĂ  deve avvenire ancheattraverso l’individuazione delle zone non idonee alla localizzazione diimpianti di smaltimento e recupero dei rifiuti. A tal proposito la RegioneLombardia con delibera di giunta del 27 giugno 2005 n. 8/220 di approvazionedel Programma Regionale dei Rifiuti e con successive modifiche e integrazionidi cui alle d.g.r. 8/6581 del 13 febbraio 2008 e d.g.r. del 21 ottobre 2009 n.8/10360 ha definito i criteri per la localizzazione degli impianti di gestionedei rifiuti urbani e speciali. In particolare è indicato il criterio ESCLUDENTEnelle aree di pregio agricolo (D.O.C., D.O.C.G.) per la localizzazione di nuoviimpianti per la gestione dei rifiuti e per le modifiche agli impiantiesistenti…………Sulla base degli elementi sopra riportati, in particolare sisottolinea che:
- L’attivitĂ  estrattiva dell’ATEg10 in essere cheinteressa i comuni di Paderno Franciacorta e Castegnato, è soggetto ad unaprescrizione di restituzione delle aree ad uso agricolo, come previsto dallaProgrammazione del Settore Cave vigente, e risulta essere coerente con lavocazione del territorio e con le politiche della DG Agricoltura;
- L’agricoltura di pregio (DOC, DOCG), che insiste nelsolo comune di Paderno franciacorta, rende necessaria una particolare tutela evalorizzazione coerentemente a quanto espresso dal dlgs 228/2011.
Pertanto SI RITIENE NON OPPORTUNA lalocalizzazione ed esercizio della discarica di cui trattasi nelle aree dipregio con le caratteristiche sopra indicate.

Questi sono i pareri degli Enti che prendonoprincipalmente in considerazione gli aspetti legati alla TUTELA DELLA SALUTEDEI CITTADINI e del territorio.

Appare chiaro che questo progettoNON scaturisce come soluzione ottimale (come invece vuole essere venduta daA2A/APRICA) conseguente ad un’analisi delle problematiche di gestione deirifiuti, ma PRIMA “qualcuno” ha promesso la realizzazione della discarica e poinel corso degli anni si è cercato di costruirci un progetto intorno che negiustificasse la scelta, ma tutto questo solo per garantire interessi economiciPRIVATI a discapito della tutela del territorio e della SALUTE DEI CITTADINI.
Non ci stiamo e non lopermetteremo, noi e le Amministrazioni Comunali abbiamo chiesto forte e chiaro “ILRITIRO DEL PROGETTO” e non perchĂ© siamo dei fanatici terroristi ambientalisticapaci di dire solo di no a priori ma perchĂ© siamo confortati dalla certezza diessere nel giusto per tutte le motivazioni che da sempre (le AmministrazioniComunali e l’ASL sin dal 2006) urliamo a sordi che non vogliono sentire.
Vogliamo essere interpreti delleparole espresse dall’Assessore Daniele Belotti in un convegno a Provagliod’Iseo in merito al progetto Terre di Franciacorta in cui ha esortato cittadinied amministratori locali a “tutelare il ben di Dio che abbiamo a disposizione:la Franciacorta” aggiungendo che le decisioni calate dall’alto non vanno danessuna parte, ebbene DIMOSTRATELO non con le parole ma con i fatti: BOCCIATEIL PROGETTO DI DISCARICA BOSCO STELLA CHE NESSUNO VUOLE E CHE NUOCEREBBE ALLASALUTE DEI CITTADINI.

Ringraziando per l’attenzione colgol’occasione per porgere cordiali saluti.

08 maggio 2012

Per i Comitati Salute e Ambiente
GiuseppeAntonini

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