lunedì 16 aprile 2012

Bosco Stella, un sit-in per dire “no” alla discarica

“No a una nuova Macogna”. Continua la protesta dei Comitati Salute e Ambiente
di Castegnato, Ospitaletto, Paderno e Passirano che alle 11 di lunedì mattina si
sono dati appuntamento nel cortile del Broletto per un sit-in a tutela del
territorio franciacortino.Nella sala consigliare era in corso,
infatti, un incontro sul Bosco Stella, convocato dal presidente Bruno
Faustini e dai capigruppo del consiglio provinciale (che hanno espresso un
orientamento contrario alla discarica) con gli assessori e i sottosegretari
bresciani che siedono in Regione, istituzione chiamata a dire l’ultima parola
sul Bosco Stella.“Non siamo contrari per questione di
principio”, ha spiegato Fausto Bondioli, referente del Comitato di
Ospitaletto, “sappiamo che i rifiuti devono essere smaltiti. Siamo però per fare
le cose giuste”. Sul territorio della provincia di Brescia c’è il 34% delle
discariche lombarde.“In Lombardia ci sono 13 province”, ha
continuato Bonioli, “se ci fosse una ripartizione equa, nel Bresciano
dovremmo avere il 7-8% delle discariche. Basta infierire sempre sullo stesso
territorio”. I Comitati temono che il Bosco Stella diventi una nuova Macogna,
ex-cava nel territorio tra Berlingo, Cazzago, Rovato e Travagliato, trasformata
in discarica grazie all’ok arrivato proprio nei giorni scorsi da Provincia e
Regione, nonostante la contrarietà espressa dai quattro Comuni
.A
supportare il sit-in dei Comitati, anche il consigliere regionale Francesco
Patitucci (Idv). Nel pomeriggio, Patitucci sosterrà anche l’altra
manifestazione ambientalista, quella del Comitato Antinocività, che da sabato ha
iniziato uno sciopero della fame a staffetta sotto il portico della Loggia
contro la discarica di amianto di via Brocchi a San Polo
. “Mi unirò ai
manifestanti, facendo lo sciopero della fame dalle 16 alle 20 di oggi. Un gesto
simbolico, per dimostrare il mio appoggio contro il nuovo scempio ambientale”.
Fonte: QuiBrescia

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