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Oggetto: Comunicato stampa in merito al progetto di discarica “Bosco Stella”.
I Comitati Salute e Ambiente dei Comuni di Castegnato, Ospitaletto, Paderno Franciacorta e Passirano, in vista dell’Assemblea Pubblica indetta dalle rispettive Amministrazioni Comunali il prossimo mercoledì 22 febbraio a Castegnato, intendono ribadire con forza la propria contrarietà alla realizzazione della nuova discarica “Bosco Stella” a sostegno dell’azione di contrasto portata avanti dalle Amministrazioni Comunali, pronti alla mobilitazione cittadina programmata per il giorno 03 marzo i cui dettagli verranno resi noti in occasione dell’Assemblea di cui sopra.
Siamo pronti a mettere in campo ogni forma di protesta civile possibile per contrastare un progetto che nessuno vuole (cittadini, Amministrazioni Comunali, Amministrazione Provinciale, partiti politici) ma il cui iter autorizzativo di competenza della Regione Lombardia continua INSPIEGABILMENTE a procedere con preoccupanti “silenzi assordanti” da parte dei Consiglieri Regionali di maggioranza “bresciani” che non hanno mai risposto agli inviti dei Comitati ad un confronto pubblico o alle manifestazioni cittadine organizzate dai Comitati.
Ci aspettiamo, oltre ai buoni propositi espressi dai consiglieri provinciali di ogni appartenenza politica, anche un segno concreto che riteniamo possa essere determinante da parte della Provincia di Brescia con la produzione di un documento di parere NEGATIVO da portare alla prossima conferenza di servizi in Regione Lombardia in merito al procedimento di VIA (valutazione di impatto ambientale) per l’espressione del quale non mancano certo le motivazioni, basti pensare che la Direzione Generale Ambiente Energia e Reti della Regione Lombardia con provvedimento n° 11946 del 24/11/2010 ha rilasciato parere di VIA NEGATIVO al progetto di discarica per rifiuti non pericolosi da realizzarsi in Comune di Cazzago San Martino nell’ATE g14 richiesto dalla Società D.R.R. richiamando integralmente nel provvedimento “il parere negativo rilasciato nell’ambito infraprocedimentale dalla Provincia di Brescia (provvedimento n° 3495 del 17/09/2010)” dove, tra le diverse motivazioni di diniego al parere di compatibilità ambientale espresse dal Direttore del settore Assetto Territoriale Parchi e VIA della Provincia di Brescia, di seguito si sintetizzano quelle DIRETTAMENTE APPLICABILI anche a “Bosco Stella”:
-) il criterio preferenziale della “presenza cave” per la localizzazione delle discariche per rifiuti pericolosi e non pericolosi (linee guida per la revisione dei Piani Provinciali di gestione dei rifiuti urbani e speciali per la localizzazione degli impianti d.g.r. VIII/6581 del 12/02/2008) vale “solo se la discarica è concordata da Provincia con Comune interessato, ferma restando l’idoneità idrogeologica del sottosuolo (falda confinata)”:
-) l’approvazione del progetto contrasta con gli interessi programmatori previsti nel Piano Cave, atteso che di fatto la sua realizzazione, gestione, post-gestione trentennale (con accadimenti quali assestamento della massa rifiuti, produzione di biogas, estrazione ed eventuale ricircolo del percolato, ecc..) impedirebbe un utilizzo dell’area coerente con l’assetto degli interessi territoriali ed ambientali raggiunto attraverso la puntuale previsione del Piano Cave (destinazione finale dell’area ad uso agricolo).
Nel caso specifico di Bosco Stella ci si aspetta inoltre che Regione Lombardia e Provincia di Brescia esprimano i relativi pareri nel pieno rispetto sia degli impegni assunti dalle varie Amministrazioni, sia dei propri atti di programmazione e pianificazione vigenti attualmente sul territorio coinvolto che, evidenziata la pesante situazione di compromissione esistente, indicano unanimi, quale vocazione finale l'uso agricolo con valenza ambientale prescrivendo la riqualificazione e il recupero ambientale di tali aree. Tra questi, il Piano Provinciale di Gestione Rifiuti del 2010 nello specifico, individua nel contesto numerosi appezzamenti agricoli destinati a colture di pregio (DOC Terre di Franciacorta e DOCG Franciacorta, IGT Sebino e DOP Laghi Lombardi Sebino), riconoscendole, in funzione di una possibile localizzazione di impianti di gestione rifiuti, come vincoli aventi grado di prescrizione escludente (se direttamente interessate dalle colture), e penalizzante (se confinanti). Entrambe le condizioni sussistono per il sito di Bosco Stella. Anche alla luce di ciò, il comune di Castegnato ha, con apposita convenzione stipulata con il proprietario, previsto che, una volta terminata l'attività estrattiva autorizzata, il bacino venga recuperato ambientalmente e quindi opportunamente piantumato.
Abbiamo già dato tanto, TROPPO e dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti della collettività col 4% del territorio occupato da discariche e vogliamo continuare ora ad esserlo nella direzione dell’invito espresso dall’Assessore Regionale all’Ambiente Daniele Belotti (cui spetta l’eventuale autorizzazione della discarica) in occasione della presentazione del “Piano Strategico Terre della Franciacorta” organizzato da Cogeme a Provaglio d’Iseo in cui ha invitato tutti alla tutela del territorio.
Siamo pronti ed aspettiamo tutti i cittadini di Castegnato, Ospitaletto, Paderno e Passirano ad una massiccia mobilitazione il prossimo 3 marzo per la salvaguardia del nostro territorio a tutela della salute nostra e delle generazioni future.
Non subiremo l’ennesima decisione calata dall’alto.
Cordiali Saluti
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