giovedì 17 marzo 2011

I COMITATI SALUTE E AMBIENTE IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA MERCOLEDI' 16/03/2011

Il tempo particolarmente inclemente non ha spaventato i cittadini di Castegnato, Ospitaletto, Paderno Franciacorta e Passirano che, di buon mattino, sono partiti alla volta di Milano, in occasione dell'audizione dei Comitati Salute e Ambiente dei quattro comuni della Franciacorta persso la Commissione VI - Ambiente e Protezione Civile del Consiglio Regionale lombardo.
Un centinaio di persone hanno presidiato la sede del Consiglio della Regione Lombardia durante l'audizione che i comitati hanno fortemente richiesto ed ottenuto per motivare le ragioni che spingono i quasi trentamila abitanti del comprensorio dei Comuni coinvolti a dire "NO ALLA DISCARICA BOSCO STELLA", come hanno voluto scrivere i manifestanti, con una lettera ciascuno sul petto, formando uno striscione umano.
I coordinatori dei Comitati Salute e Ambiente dei quattro comuni, ascoltati dalla Commissione presieduta da Giosuè Frosio, accompagnati dai rappresentanti delle quattro amministrazioni comunali, concordi con i loro concittadini nell'opporsi alla preogettata discarica da 4.5 milioni di metri cubi, dopo aver evidenziato il grave degrado ambientale prodotto dalle discariche già presenti nei territori interessati, hanno chiesto conto all'amministrazione regionale delle ragioni che ancora la spingono a far procedere l'iter autorizzativo della discarica Bosco Stella, nonostante la volonta contraria dei cittadini, documentata con il deposito di oltre 5.000 cartoline firmate, quella ripetutamente espressa da ben cinque anni dai Comuni di Castegnato, Ospitaletto, Paderno Franciacorta e Passirano, quella del Consiglio Provinciale recentemente espressa con voto unanime di tutti i gruppi politici e quella di tutte le forze politiche bresciane, una volta tanto concordi senza differenziazioni di appartenenza.
A chiusura dell'audizione è stato evidenziato come non ci siano più alibi che giustifichino una decisione a danno di cittadini che, responsabilmente, si sono già assunti un pesante onere a favore della collettività, accollandosi oltre 1.500 mc di rifiuti procapite stipati nelle discariche esistenti e che già occupano complessivamente il 4% del loro territorio.
In caso contrario hanno annunciato battaglia: "Questo per noi è il punto di partenza. Già da subito metteremo in atto tutte le iniziative CIVILI, ma FERMISSIME, per opporci alla realizzazione della nuova discarica Bosco Stella, mobilitando la cittadinanza dei comprensori interessati, onde far comprendere che i cittadini sono stanchi di subire decisioni politiche sulla propria testa, privilegiando interessi di pochi a danno di molti. NOI DICIAMO BASTA!" ha dichiarato Giuseppe Antonini, coordinatore del Comitato Salute e Ambiente di Ospitaletto, portavoce per tutti i comitati convocati all'audizione.

Unica nota stonata l'intervento del Consigliere Margherita Peroni che anzichè porre l'accento sul problema principale che è l'impatto ambientale del nuovo progetto, ha chiesto chiarimenti in merito alle destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti dell'area su cui insiste Bosco Stella, "dimenticandosi" che l'eventuale autorizzazione della Regione andrebbe in deroga a qualsiasi norma e regolamento e "dimenticandosi" che questa nuova discarica non sarebbe autorizzabile secondo quanto previsto dai criteri localizzativi Regionali e dal Piano di gestione rifiuti della Provincia di Brescia se QUALCUNO in Regione Lombardia non avesse inserito la norma di NON RETROATTIVITA' che esenta i richiedenti (APRICA S.p.A. del gruppo A2A) dal rispetto delle norme stesse.

Giuseppe Antonini coordinatore comitato salute e ambiente Ospitaletto

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