" Se va avanti così diventeremo la pattumiera della Lombardia"
A giudicare dai progetti della Regione, la nostra provincia rischia di diventare la pattumiera d'Italia.Per questo il popolo ambientalista bresciano si rimette in sella per richiamare con con un corteo in bicicletta, l'attenzione di opinione pubblica e amministratori sul rischio discariche.
A giudicare dai progetti della Regione, la nostra provincia rischia di diventare la pattumiera d'Italia.Per questo il popolo ambientalista bresciano si rimette in sella per richiamare con con un corteo in bicicletta, l'attenzione di opinione pubblica e amministratori sul rischio discariche.
Dopo le manifestazioni di Oflaga, Montirone e Montichiari in difesa del territorio della bassa, sabato prossimo toccherà alla Franciacorta mobilitarsi.A tirare le fila della manifestazione è il comitato Salute e Ambiente di Ospitaletto che chiama tutti a raccolta in piazza Roma da dove alle 10, partirà un corteo in bicicletta diretto alla discarica Bosco Stella dove confluiranno i cortei provenienti da Castegnato, Paderno e Passirano."L'apertura di nuovi siti di smaltimento rifiuti - spiega Giuseppe Antonini, coordinatore del Comitato- avrebbe ricadute consortili, per questo stiamo cercando di compattare il fronte del dissenso. Con i cittadini parleremo della situazione normativa provinciale e regionale in materia di pianificazione della gestione dei rifiuti.
Un piano in fase di definizione incentrato sui siti di smaltimento presenti e future della nostra provincia che rischia di diventare la madre di tutte le discariche".L'attenzione dei Residenti, nel caso specifico di Ospitaletto è concentrato sulla ventilata apertura di una nuova discarica, la Bosco Stella, " a soli 200 metri dalle nostre case - spiega Antonini - questo comporterebbe seri pericoli per l'ambiente e quindi per la nostra salute.Riteniamo che la partecipazione dei cittadini rappresenti un segnale importante ed efficace come hanno dimostrato recenti esperienze dei paesi della zona.E' per questo che invitiamo tutti a partecipare: gruppi, associazioni, famiglie, genitori, bambini, anziani, donne, uomini, giovani e adulti e tutti coloro a cui stanno a cuore salute e ambiente del nostro territorio.
dal BresciaOggi del 20/06/2010
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